Cos’è l’email marketing?
L’email marketing è una delle strategie di marketing digitale più efficaci e antiche che esistono oggi. Come dice il nome stesso, si tratta di mandare email a potenziali clienti.
Ma è una strategia efficace?
Chi legge ancora le email?
Vediamo insieme qualche statistica per il 2020.
Email marketing nel 2020: alcuni dati
- L’email marketing è 40 volte più efficace dei social network per ottenere nuovi clienti e offre un tasso di conversione del 17% più alto (Dati: McKinsey).
- Le newsletter hanno un ROI stimato del 4.300 per cento. Ogni euro speso per l’email marketing offre un ritorno di 44 euro (Dati: Direct Marketing Association).
- Si prevede che il numero di utenti di posta elettronica attivi raggiungerà i 4,3 miliardi nel 2023.
- L’81% delle piccole imprese fa affidamento sulla posta elettronica come principale canale di acquisizione dei clienti e l’80% per la fidelizzazione.
- Il tasso medio di apertura di un’e-mail di benvenuto è dell’82%.
- Le e-mail con oggetto personalizzato generano tassi di apertura superiori del 50%.
- L’invio di 3 e-mail per carrello abbandonato comporta il 69% di ordini in più rispetto a una singola e-mail.
- I video aggiunti alla tua email aumentano la percentuale di clic del 300%.
- Il 49% dei consumatori vorrebbe ricevere e-mail promozionali dai propri marchi preferiti.

Non sorprende quindi la popolarità diffusa e i vantaggi indiscutibili dell’email marketing, visto che il ritorno sull’investimento è enorme. Una strategia di email marketing ben ponderata ti farà guadagnare soldi.
Ecco un’altra statistica interessante: il 44% dei destinatari di posta elettronica ha effettuato almeno un acquisto l’anno scorso sulla base di un’e-mail promozionale. (Convinceandconvert.com).
L’email marketing è ancora un mezzo efficace?
Nonostante i social media abbiano preso il sopravvento su Internet, l’introduzione delle nuove norme GDPR per la privacy e il problema dello spam, l’email marketing è ancora in cima alla lista quando si tratta di coltivare relazioni e conversione di acquisto.
Quindi, la creazione di una mailing list dovrebbe essere senza dubbio una tua priorità.
Quasi il 90% delle persone controlla la propria casella di posta ogni giorno. Nemmeno i social media hanno un tasso così alto di penetrazione. E’ importante quindi farsi lasciare l’indirizzo email che si utilizza quotidianamente.
Inoltre, possiedi al 100% i tuoi contatti. Se tu l’unico proprietario della tua mailing list. Nessuno può portarti via i tuoi contatti o clienti!
A meno che, tu non inizia a spammare e a mandare solo email promozionali e non di valore.
Inoltre ,se hai un e-commerce, ti sarà utile sapere che il numero di persone che acquistano prodotti tramite e-mail aumenta di circa il 138% rispetto alle persone che non ricevono offerte tramite e-mail.
Email marketing: aumenta il traffico verso il tuo sito web
Le ultime statistiche mostrano che ben l’87% dei marketer utilizza l’email marketing per diffondere i propri contenuti (Content Marketing Institute, 2019). Ciò rende l’email il terzo canale di distribuzione più popolare, subito dietro i social media al 91% e il sito web o il blog dell’azienda all’89%.
L’email marketing offre innumerevoli vantaggi come canale di distribuzione dei contenuti che viene utilizzata non solo in modo organico: quasi un terzo di loro (32%) si impegna in collaborazioni a pagamento per promuovere contenuti sponsored.
Non solo, il tasso di coinvolgimento di un lettore a una mail viene utilizzata per valutare le prestazioni dei contenuti. Nove esperti di marketing su dieci affermano di esaminare le metriche delle e-mail come tassi di apertura, percentuali di clic e download per determinare il successo di un contenuto, più del traffico del sito Web e dell’analisi dei social media.
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Iniziare una mailing list: la scelta del provider
Se hai deciso di iniziare a mandare email ai tuoi lettori e clienti, devi sapere che non puoi utilizzare il tuo account gmail e mettere gli utenti in copia nascosta. Non solo facendo così non stai facendo le cose in regola, ma non puoi sfruttare tutti quegli strumenti messi a disposizione da un provider, come la possibilità di creare liste e segmentare il tuo pubblico, sapere da dove ti leggono, il tasso di apertura e così via.
Ci sono tantissimi provider e, per iniziare, puoi tranquillamente scegliere un piano gratuito. Ci sono tantissime opzioni ma quelle che consiglio sono Mailchimp e ConvertKit. Mailchimp è gratuito fino a un massimo di 2.000 abbonati ed è perfetto quando sei agli inizi. ConvertKit è uno strumento decisamente più evoluto, offre molte altre opzioni per far crescere una mailing list.
Tante amiche blogger utilizzano Mailerlite, più facile da usare rispetto a Mailchimp, anche se a mio parere, a livello di segmentazione e automazione, Mailchimp è una spanna sopra.
Come impostare una mailing list: creazione account
Una volta effettuata l’iscrizione al provider scelto, dovrete configurarlo.
Se vuoi iniziare con Mailchimp, qui c’è un tutorial (in inglese). Mailchimp fornisce inoltre un plugin per WordPress, che permette di installare un form per la raccolta delle mail all’interno del vostro sito o blog.
Prima di lasciare il modulo di iscrizione, descrivi in poche parole cosa possono aspettarsi le persone quando si registrano. Rendilo coinvolgente e accattivante. Qualunque cosa tu faccia, non dire semplicemente “Iscriviti alla mia newsletter”.
Come far crescere la tua mailing list
Esistono diversi modi per creare e far crescere la tua mailing list, non possiamo aspettare che i nostri lettori si iscrivano.
Dobbiamo cercare di offrire qualcosa, in cambio di un indirizzo email.
Ecco che entra in gioco il freebie, o come si dice in gergo in marketing, un lead magnet.
Offrire a qualcuno un regalo inaspettato è uno dei modi più rapidi per creare un legame con quella persona.
Ecco alcuni tipi comuni di omaggi opt-in:
- worksheet con delle attività per
- una checklist (tantissimi degli iscritti alla newsletter arrivano proprio dalla SEO Blog Post Checklist)
- un video tutorial
- un mini corso
- un codice sconto
- una guida in PDF
Devi cercare di trovare qualcosa che interessi davvero al tuo target, tanto che sia disposto a registrarsi alla tua mailing list.
Inoltre, se tratti diversi temi sul tuo sito, potresti crearne diversi, così saprai cosa interessa di più al tuo pubblico.
Bene, sei pronto per cominciare a costruire la tua mailing list?
A presto!
Francesca