POST AGGIORNATO IL Giugno 13th, 2023
Perché avere un sito web è importante : 3 motivi
Possiedi uno spazio tuo
Quando apriamo una attività, ci viene spesso consigliato di aprire dei profili Social per farci conoscere. È senza dubbio un’ottima e imprescindibile strategia per far aumentare il riconoscimento del nostro brand e stabilire un contatto diretto con potenziali clienti, ma ricordati che sarai sempre un ospite su una piattaforma altrui. I Social nascono e si trasformano, spesso passano di moda o cambiano totalmente il target di riferimento. Il tuo sito invece sarà sempre tuo!
Puoi spiegare la tua proposta di valore
Il tuo sito è il fulcro e il punto di contatto continuo tra te e i tuoi clienti. Qui hai la possibilità di spiegare il tuo perché, cosa ti distingue dagli altri e soprattutto cosa puoi fare per i tuoi clienti. Avrai la possibilità di raccontarti, di accompagnare gli utenti in un percorso che li porterà a conoscerti e a fidarsi.
È tra i metodi più efficaci per aumentare le tue vendite
Non occorre che tu sia un e-commerce, se hai una tua impresa, anche da libero professionista, il tuo sito web, se ben strutturato, riuscirà a incrementare le tue vendite. Hai infatti l’occasione di spiegare nel dettaglio i tuoi servizi e prodotti, di aggiungere foto e recensioni, di mostrare davvero il tuo valore. Quando il tuo target sarà convinto, non gli resterà che procedere con l’acquisto!
Costruire un sito web può essere una sfida, molto spesso esaltante e a volte complessa, dato che bisogna riuscire a equilibrare i diversi fattori in gioco, con il duplice obiettivo di regalare ai tuoi utenti un’esperienza ottimale e riuscire a rimanere coerente con il tuo brand.
Per questo ho deciso di stilare una check-list da seguire con dei consigli su come creare un sito per la tua piccola impresa!
Definisci l’obiettivo del tuo sito che coincida con la tua proposta di valore
Il primo passo da compiere, prima ancora di iniziare a creare il tuo sito, è lo studio del tuo brand. Per far si che le persone si fidino di te, devi imparare a conoscerti. Analizza i punti di forza della tua attività, come anche i suoi punti deboli. Individua il tuo obiettivo e metti per iscritto cosa ti differenzia dagli altri.
Competitors
Studia i tuoi competitor. Questo passaggio viene spesso ignorato ma è fondamentale non solo per capire la tua concorrenza ma il tuo target.
Obiettivo
Il tuo obiettivo deve essere quello di trovare il modo esatto con cui parlare al tuo target di riferimento, e studiare come ci riescono gli altri può darti numerosi spunti.
Cliente ideale
Infine, scrivi una descrizione dettagliata del tuo cliente ideale. Devi andare nel dettaglio, indovinare i suoi gusti e i suoi bisogni, su quale piattaforme ricerca le informazioni e quale linguaggio utilizza.
Dopo aver raccolto tutte queste informazioni potrai iniziare a delineare il tuo sito. Non tutti i siti sono uguali: alcuni hanno come obiettivo quello di aumentare la brand awareness, altri prettamente informativi, o desiderano vendere prodotti e servizi.
Cercare di fare tutto potrebbe risultare controproducente! Dobbiamo impegnarci a creare un’esperienza semplice e chiara e non avere le idee chiare è il primo errore. Cerca di capire perché avere un sito web è importante per te e dopo inizia a pianificare!
Fai l’analisi SEO
Si hai capito bene: l’analisi SEO si fa ancora prima di iniziare a delineare il tuo sito, palette colori e tema.
Il primo passo è quello di capire quali sono le migliori parole da utilizzare per posizionare il tuo sito e con questo intendo dire:
- con quali parole le persone cercano i tuoi prodotti o servizi
- come si posizionano i tuoi competitor e quali parole chiave utilizzano
- pensa alla struttura del tuo sito e crea una mappatura: ogni pagina del tuo sito deve rispondere a uno specifico intento di ricerca e assicurati che ogni pagina abbia uno e un unico intento e che non ci siano più pagine che lavorano sullo stesso intento e che quindi si cannibalizano
- mappa tutti i tuoi servizi e fai una ricerca per capire quali parole chiave lo descrivono meglio
- mappa tutti i tuoi prodotti e evita di avere doppioni
Pensa al percorso dell’utente che arriva sul tuo sito e come lo puoi guidare attraverso le varie pagine: questo è fondamentale per capire cosa mettere in risalto in home page, quali pagine devono essere collegate alla home e così via
Solo dopo aver definito il tuo brand, capito la struttura del tuo sito e fatto un’analisi SEO puoi procedere alla creazione vera e proprio del sito.
E nello specifico, nella scelta se scegliere una piattaforma a pagamento o scegliere un CMS open sourse
Scegli il CMS migliore

Bene, hai fatto tutti i compiti spiegati fino al punto 3?
Allora ora è il momento di pensare a quale sistema meglio si addice alla tua impresa e quindi al tuo sito
Il sistema (detto CMS tecnicamente) è come vengono organizzati e gestiti i vari componenti del sito.
Se sei una coach e hai un sito vetrina, dove parli dei tuoi servizi, probabilmente ti servirà WordPress, che è un CMS open-source (significa che non è di proprietà di nessuno e tutti possono contribuire a migliorarlo).
Ci sono piattaforme che ti aiutano a creare un sito vetrina che non sono WordPress? Sì, ad esempio Wix e Squarespace, che però mi spiace non vengono contemplati dalla nostra agenzia perchè non sono ottimizzati per la SEO.
Se vendi prodotti e servizi allora avrai bisogno di un e-commerce: in questo caso puoi scegliere se crearlo su una piattaforma a pagamento (come Shopify) oppure su una piattaforma open source (come WordPress)
Hai capito bene, queste sono le due piattaforma che consiglio a un piccolo business.
Scegli un dominio e l’hosting
Il punto successivo è scegliere il nome del tuo sito. Esistono diverse teorie su questo argomento, io ti consiglio come sempre di puntare sulla semplicità: nomi facili da ricordare e da scrivere. Dal punto di vista del posizionamento non è importante inserire la parola chiave nel tuo dominio ma se vendi un prodotto molto specifico renderai la scelta più intuitiva. Un ottimo esempio per un sito verticale potrebbe essere noicompriamoauto.it, semplice, intuitivo e spiega subito di cosa si occupano!
Sulle estensioni, dipende molto dalle tue necessità. Se possiedi un’impresa che vende esclusivamente in Italia, il .it dovrebbe essere sufficiente. Inoltre, i motori di ricerca si basano anche sulla geolocalizzazione e tenderanno a far comparire per primi i siti di imprese vicine.
Ad esempio, se utilizzate Google.it, molto probabilmente per primi compariranno siti scritti in lingua italiana e attività nelle vostre vicinanze.
Un discorso a parte merita l’hosting. In parole semplici, l’hosting è lo spazio web dove costruire il tuo sito. Dopo aver acquistato un dominio, devi comprare lo spazio dove costruirlo. La sua importanza è data dal fatto che contribuisce a due fattori importantissimi: la sicurezza e la velocità.
Scegli un hosting sicuro e che ti permetta di avere un sito veloce. La velocità del tuo sito influenza moltissimo il tuo posizionamento sui motori di ricerca! A seconda delle tue necessità, valuta un hosting che offra uno spazio di almeno 10-15 GB, un servizio di caching che riduca i tempi di caricamento e soprattutto un ottimo servizio clienti, pronto a rispondere a ogni tua necessità.
Diffida da hosting che costano 50 euro all’anno: la sicurezza del tuo sito, la velocità. il customer care sono servizi importanti e su cui è giusto non lesinare. Io per tutti i miei siti ho scelto Siteground, affidabile e con un’interfaccia molto semplice, adatto anche alle clienti meno tecnologiche.
Se vuoi approfondire leggi il mio post: Quanto costa un sito web
Traduci in visual la tua Brand Identity
La coerenza è fondamentale. Ogni aspetto del tuo sito web deve essere curato nel dettaglio e soprattutto in linea con la tua Brand Identity.
Questo si traduce in un’analisi preliminare del tuo brand, per cercare di comprendere come tradurlo in immagini.
Il tuo logo è l’elemento più importante, deve parlare di te, del tuo brand e catturare l’attenzione degli utenti. Inoltre, Scegli una palette di colori in linea con la tua filosofia e cerca di riproporla in ogni pagina. In questo modo inizierai a creare un senso di familiarità con gli utenti che ti riconosceranno immediatamente.
Stesso discorso per le immagini scelte e il font, anche se fai attenzione a non sceglierli troppo difficili da leggere!
Pinterest può essere un ottimo punto di partenza dove prendere ispirazione, io stessa lo trovo una piattaforma preziosissima.
Sapevi che Pinterest è anche un motore di ricerca? Se hai un tuo profilo, ti consiglio di ottimizzarlo. Scopri di più nella mia Pinterest SEO Masterclass e inizia a generare traffico sul tuo sito!
Definisci la struttura del sito e se deve avere un e-commerce
Dopo il tuo attento studio preliminare, sei pronto a creare il tuo sito! Anche in questo passaggio però, ti suggerisco di pianificare con cura prima di passare all’azione.
Ricordati che devi garantire un’esperienza ottimale ai tuoi utenti, e iniziare a creare tante pagine senza una vera struttura e obiettivo dietro creerà solo confusione.
Pensa al tuo sito come alla mappa di una casa, ogni stanza ha una sua funzione chiara e deve essere collegata alle altre stanze in modo funzionale. Allo stesso modo, tutte le pagine del tuo sito devono essere collegate tra loro in modo da accompagnare l’utente per mano.
Individua gli argomenti di cui vuoi parlare, cercando di differenziarli a seconda degli obiettivi e degli argomenti, e decidi un obiettivo a pagina.
- La tua Home Page è una vetrina, un luogo in cui spieghi il tuo perché e offri una panoramica dei contenuti offerti.
- La Pagina Chi Siamo, molto spesso trascurata, è invece fondamentale, perchè una delle più lette! Qui dovrai parlare del tuo brand, raccontare la tua storia e i tuoi valori.
- Le Pagine Prodotto o Servizi, che spiegano nel dettaglio come puoi aiutare il tuo utente.
- Infine potresti avere un Blog per tenere aggiornato il tuo sito, posizionarti meglio su Google e avere più traffico.
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Scrivi Call to Action chiare
Le Call to Action sono azioni che vogliamo far compiere ai nostri lettori. Ogni volta che ho ad esempio suggerito un articolo del mio blog, inserendo un link, ho creato una Call To Action. Anche i bottoni sono tutti delle CTA.
Il nostro obiettivo è spesso quello di convertire i nostri visitatori e arrivare ai nostri obiettivi. Per questo motivo, bisogna prestare attenzione a questi input che diamo. Cerca sempre di essere il più chiaro possibile, spiegando cosa vorresti che l’utente compiesse.
Ricordati che il tuo stile di scrittura fa la differenza! Se stai ancora cercando il tuo, ti consiglio il mio articolo sul SEO Copywriting per scrivere testi che convertano!
Less is more. Questo significa che a volte è meglio avere una sola CTA per pagina, soprattutto in quelle interne, per aumentare le probabilità che gli utenti non si perdano. Non è una regola fissa, ma ti consiglio di non mettere due Call to Action una a fianco all’altra perché aumenteresti solo la confusione.
Ogni volta ricordati sempre di testare la loro efficacia, per comprendere meglio il tuo target e perfezionare il tuo sito.
Le CTA sono ancora più importanti da quando c’è Google Analytics 4: il nuovo sistema di monitoraggio si basa tutto su eventi, quindi sulle azioni che compiono gli utenti e a come interagiscono con un sito.
Se ti interessa capire meglio come funziona GA4, ti consiglio di leggere il mio post su Google Analytics 4.
Investi nell’ottimizzazione SEO
Ora che hai compreso perché avere un sito web è importante e hai creato le pagine, sei a metà dell’opera. Per riuscire davvero a portare visibilità, devi possedere un sito ottimizzato. Questo significa strutturare una strategia SEO che ti permetta di scalare la pagina dei risultati di ricerca, la SERP.
La SEO è una strategia multiforme, che cerca di tenere in equilibrio diversi aspetti, alcuni più tecnici e altri più creativi. Molti la considerano ostica ma rimandarla è un errore che non dovresti più compiere!
A seconda delle tue esigenze, potresti dover ricorrere a uno specialista che crei la tua strategia e ti accompagni, o puoi imparare le basi da sola.
Hai già creato la tua strategia SEO? Controlla i 7 Errori SEO più comuni e scopri se ne stai commettendo uno!
Inserisci Lead Magnet per far crescere la mailing list
Se hai una tua attività, dovresti avere una mailing list, ovvero una lista di contatti interessati a te. Queste informazioni sono preziosissime, poiché potresti utilizzarle per creare una Newsletter, utilissima a fidelizzare i tuoi clienti, o per inviare agli utenti sconti e promozioni personalizzate.
Un ottimo metodo per iniziare a raccogliere contatti è la creazione di un Lead Magnet , letteralmente una calamita di contatti. In altre parole, un piccolo omaggio che regali in cambio di alcune informazioni.
Quello che mi piace molto dei Lead Magnet è che sono virtualmente infiniti e puoi davvero lasciar correre la tua creatività!
Potresti ad esempio creare un pdf o un piccolo e-book in cui risolvi il problema del tuo target, o girare un video lezione. A seconda del tuo settore e dell’utente che vuoi attrarre, esistono moltissime possibilità diverse da adottare per attirare la loro attenzione.
Il Lead Magnet, oltre allo scopo di far crescere la tua mailing list, ti da la possibilità di aumentare la tua autorevolezza. Non tutti gli utenti che arrivano sul tuo sito sanno chi sei, e dare un assaggio del tuo sapere, aiutandoli su una loro reale necessità, è un ottimo modo per aumentare la loro fiducia.
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Definisci una strategia di inbound marketing per portare traffico al sito
Uno degli aspetti che preferisco del possedere un sito web è che, se ottimizzato, lavora per te.
I Social sono certamente efficaci, ma richiedono un lavoro costante di creazione di contenuti e interazione con i tuoi follower. Un carico di lavoro non indifferente, specialmente se hai altre attività di cui occuparti.
Un sito curato invece ti permette di avere un flusso costante di utenti realmente interessati a te e alla tua impresa, anche quando stai facendo altro!
Il segreto è saper intercettare il tuo target, attirarlo sul tuo sito tramite ad esempio un Lead Magnet e convincerlo che sia proprio tu ciò di cui ha bisogno. A quel punto sarà disposto ad acquistare da te!
In gergo questo si chiama funnel, o imbuto, un percorso attentamente strutturato per trasformare gli utenti da freddi, perché ad esempio non ti conoscono, a caldi, pronti a comprare.
Il primo passo è quello di portare traffico al tuo sito. Esistono diverse modalità, io ho individuato 5 strategie SEO efficaci che ti saranno molto utili.
Non posso infatti non considerare la SEO come strategia principale per attrarre utenti. Come dicevamo prima, capendo a chi ci rivolgiamo e di cosa ha realmente bisogno, potremo comprendere quali argomenti trattare, e posizionarci correttamente su un numero maggiore di parole chiave. Inoltre, riusciremo a portare sul nostro sito solo persone realmente interessate, che avremo più probabilità di trasformare in clienti.
Cosa potresti fare ora?
- Se non hai ancora un tuo sito, raccontami la tua idea e costruiamolo insieme! Controlla i miei servizi di Web Site Design.
- Se hai già un sito tuo e vuoi fare un check-up, prova il mio mini corso sulla Revisione del sito fai da te
- Se invece desiderassi strutturare una tua strategia SEO, puoi consultare i miei servizi SEO.
- Iscriverti al mio SEO Bootcamp, un vero e proprio programma di mentoring dove imparare insieme le basi della SEO!
Oppure se hai ancora le idee confuse sulla SEO; c’è il mio video corso gratuito!
Ora che hai compreso perché avere un sito web è così importante, sei pronta a crearne uno?
Salva l’infografica con Pinterest per averla sempre con te!


A presto!
Francesca