POST AGGIORNATO IL Giugno 5th, 2023

Cosa è la ricerca visiva?
La ricerca visiva utilizza immagini del mondo reale (screenshot, immagini Internet o fotografie) come stimoli per le ricerche online.
Pinterest, Google e Amazon sono oggi i principali motori di ricerca visiva. Microsoft ha anche sviluppato straordinarie capacità di visione artificiale per il suo motore di ricerca Bing.
Una serie di rivenditori tra cui ASOS, Wayfair, Neiman Marcus, Argos e IKEA hanno tutti creato strumenti di ricerca visiva proprietari.
L’ultimo sviluppo del settore è la “ricerca multimodale”, in cui testo, immagini e video possono essere utilizzati contemporaneamente per formare una query.
Ottimizzare le immagini per il web: trovare il giusto equilibrio tra peso e qualità
Ottimizzare foto e immagini per il web consiste nel ridurne al minimo peso e dimensioni senza comprometterne la qualità grafica, così da velocizzare il caricamento delle pagine.
In questo modo, potrai anche migliorare il tuo posizionamento su Google e sugli altri motori di ricerca.
Capita spesso che chi apre un blog, carichi le immagini senza preoccuparsi di ottimizzarle per il web. Generalmente, infatti, quando si è alle prime armi si pensa che una qualità più alta delle foto garantisca risultati migliori.
In realtà, file di grandi dimensioni aumentano i tempi di caricamento della pagina.
Tieni presente che una delle cause principali per cui un sito è lento sono proprio le immagini troppo pesanti.
Considera, poi, che la velocità del sito influisce direttamente sull’esperienza utente e sulla frequenza di rimbalzo. È, infatti, probabile che chi si imbatte in un sito Web lento lo abbandoni, senza interagire ulteriormente. Ciò potrebbe incidere anche sulle conversioni. Se i visitatori lasciano il tuo sito Web a causa di una scarsa esperienza utente, infatti, non si iscriveranno alla newsletter e non effettueranno acquisti.
Ottimizzando le tue foto, i tuoi contenuti verranno caricati più velocemente. In ogni caso, la qualità delle immagini non dev’essere ridotta tanto da rendere i tuoi file multimediali poco chiari. Perché il tuo sito possa fidelizzare visitatori e aumentare le conversioni, infatti, i suoi contenuti devono coinvolgere gli utenti e delle belle foto possono aiutare.
In conclusione, nell’ottimizzare le immagini per il tuo sito web, è importante trovare il giusto equilibrio tra il peso e qualità.
Perché ottimizzare le immagini per il web?
L’ottimizzazione delle immagini per il web ha, quindi, diversi vantaggi.
Innanzitutto, farlo ridurrà il tempo di caricamento delle pagine del tuo sito. Come abbiamo visto, infatti, immagini troppo pesanti sono una delle principali cause della lentezza di caricamento di un sito internet.
Ottimizzarle è, quindi, importante per garantire un’esperienza utente di alta qualità. Ciò, è probabile che porti ad aumentare la durata delle sessioni e la quantità di pagine visualizzate, fornendo a Google un segnale che migliorerà la posizione del tuo sito.
Ottimizzare le immagini ne favorisce, inoltre, la corretta indicizzazione da parte del motore di ricerca.
Va, poi, considerato che le immagini sono una risorsa che ti permette di attrarre traffico organico attraverso Google Immagini.
È, quindi, importante conoscere le tecniche per ottimizzare le tue foto.
Come ottimizzare le immagini per il web?
Adesso che abbiamo chiarito l’importanza dell’ottimizzazione delle immagini per il web, ti spiego come procedere.
Due sono le fasi fondamentali:
- Alleggerire il peso dell’immagine, in modo da ridurre il tempo di caricamento sul sito;
- Rendere la foto comprensibile a Google, così da favorirne l’indicizzazione.
Iniziamo dal primo punto.
Scegli il formato giusto per le tue immagini
Nell’ottimizzazione delle immagini per il web gioca un ruolo importante la scelta del tipo di file corretto.
I formati JPEG, PNG e GIF sono i più diffusi sul web:
- I JPEG passano attraverso un processo di compressione che consente di ridurre significativamente le dimensioni del file di immagine, che in questo modo diventa più facile da archiviare e caricare sulle pagine web.
- Il formato PNG è utilizzato principalmente per loghi, grafici e illustrazioni ed occupa più spazio di archiviazione rispetto al JPEG.
Per questo motivo, è un formato adatto per le immagini decorative semplici, con dimensioni estremamente ridotte. Una delle caratteristiche distintive di PNG è il suo supporto alla trasparenza. - GIF, infine, utilizza solo 256 colori, insieme alla compressione senza perdita di dati, ed è la scelta migliore per le immagini animate.
- Da tenere in considerazione è, poi, il formato SVG. Si tratta di un formato utilizzato in sostituzione di immagini GIF, JPEG o PNG perché, essendo un formato di grafica vettoriale, può adattarsi al meglio alla dimensione di ogni browser o dispositivo.
- Un formato di file immagine relativamente nuovo è, infine, webP. Le immagini webP sono più piccole del 26% rispetto ai PNG e fino al 34% più piccole dei file JPEG, ma questo formato non è supportato da tutti i principali browser Internet (in particolare da Safari).
Come ho anticipato, prima di iniziare a ridimensionare le foto per il web, è necessario assicurarsi di aver scelto il tipo di file più adatto. Tieni presente che per foto o immagini con molti colori il formato migliore è sicuramente JPEG.
SVG, invece, grazie ad un peso decisamente ridotto rispetto a quello dei tradizionali formati grafici, è perfetto per loghi ed icone personalizzate.
Riduci le dimensioni delle immagini
Per ottimizzare le immagini dovrai ridurne le dimensioni prima di caricarle nella libreria multimediale di WordPress. Come ti ho spiegato, comprimendo le foto è importante raggiungere il giusto compromesso tra qualità e peso. Naturalmente più si comprime, più si perde qualità, ma si guadagna in velocità del sito.
Le dimensioni di un’immagine (larghezza e altezza) si misurano in pixel. Di solito, quando importi una foto dal telefono o da una fotocamera, questa ha una risoluzione molto alta e grandi dimensioni.
In genere, infatti, queste foto hanno una risoluzione di 300 DPI e dimensioni che partono dai 2000 pixel. Per tutte le ragioni che ti ho illustrato, questo tipo di immagini non sono adatte per i siti web.
Ridurre le dimensioni della foto può ridurne in modo significativo il peso. Per farlo ti basterà utilizzare il software di modifica delle immagini presente sul tuo computer.
Supponiamo che tu abbia un’immagine con dimensioni originali di 4032 × 3024 pixel. Il peso del file è di 2,8 MB.

Solo ridimensionando la foto a 1.200 x 900 px si riduce la dimensione complessiva del file a 309 Kilobyte.

Presta attenzione anche alla risoluzione delle immagini. Una risoluzione a 300 dpi (punti per pollice) è sicuramente adatta alla stampa, ma eccessivamente alta per un sito internet.
La corretta risoluzione delle immagini per il web è di 72 dpi. Utilizzare foto con una risoluzione superiore, semplicemente non serve a nulla.
Le giuste dimensioni delle immagini per WordPress
A questo punto, ti starai chiedendo che dimensioni deve avere un’immagine per WordPress.
I dimensioni ideali delle immagini cambiano in base al punto in cui vuoi inserirle:
- Le immagini dei blog post dovrebbero avere una dimensione di 1200 x 630 pixel;
- La dimensione dell’immagine dell’intestazione WordPress dovrebbe essere di 1048 x 250 pixel;
- Le immagini in primo piano dovrebbero avere una dimensione di 1200 x 900 pixel, in modalità orizzontale o di 900 x 1200 pixel, in modalità verticale;
- Le immagini di sfondo dovrebbero avere una dimensione di 1920 x 1080 pixel;
- Le immagini del logo devono avere una dimensione di 200 x 100 pixel;
- Le immagini in miniatura dovrebbero avere una dimensione di 150 x 150 pixel.
Le giuste dimensioni per le immagini del tuo shop online
Google Shopping ha requisiti specifici per le dimensioni delle immagini che puoi trovare nel Google Merchant Center. Per salvarti la ricerca, ecco cosa richiedono:
- Immagini non di abbigliamento: almeno 100×100 pixel
- Immagini di abbigliamento: almeno 250 x 250 pixel
- Nessuna immagine può superare i 64 megapixel
- Nessuna immagine può essere più grande di 16mb
I primi due sono importanti affinchè la tua scheda di prodotto non venga disapprovata.
Anche se Google Shopping fornisce come limite che le immagini dei prodotti siano superiori a 100 x 100 (e 250 x 250 nella categoria dell’abbigliamento), ti consiglio di utilizzare immagini più grandi e dettagliate.
Un’immagine di qualità per Google Shopping dovrebbe essere di 800 x 800 pixel o fino a 1200 x 1200 pixel.
Tools per ottimizzare le immagini per il web
Come ti ho mostrato, riducendo le dimensioni, il peso dell’immagine cala notevolmente. Qualora ciò non fosse sufficiente puoi avvalerti di alcuni programmi che permettono di ridimensionare le immagini per il web.
Oltre a programmi premium, come Adobe Photoshop o Affinity Photo, ci sono diversi strumenti gratuiti di ottimizzazione delle immagini.
Jpeg Mini
Jpeg Mini è un software di ottimizzazione di foto in grado di ridurre il peso delle immagini senza però andare a gravare sulla qualità del risultato. È utilizzabile gratuitamente sotto forma di trial.
GIMP
Generalmente considerato come una delle migliori alternative gratuite a Photoshop, GIMP è un software di manipolazione grafica che consente di ottimizzare foto ed immagini per il web.
Image Optim
ImageOptim, poi, è un’utility per Mac che consente di comprimere le immagini senza perdere la qualità.
TinyPNG
Se, invece, quello che cerchi è un tool online per ottimizzare le foto per il web, puoi provare TinyPNG.
Si tratta di un’app Web gratuita che utilizza una tecnica di compressione per ridurre le dimensioni dei file PNG. Ti basterà caricare le tue immagini sul sito.
Google Squoosh
Google Squoosh è una web app che ottimizza le immagini, riducendone le dimensioni minimizzando la perdita di qualità. Si tratta di uno strumento molto semplice da usare, compatibile con tutti i principali browser web.
Plugin per ottimizzare le immagini per WordPress
Il modo migliore per ottimizzare le tue immagini è farlo prima di caricarle. In ogni caso, esistono anche diversi plugin per WordPress che permettono di comprimere le immagini direttamente sul tuo sito.
L’utilizzo di uno qualsiasi di questi plugin ti aiuterà ad aumentare la velocità del tuo sito web.
WP Smush
Un ottimo plugin per ottimizzare le immagini per WordPress è WP Smush, disponibile sia in versione gratuita che a pagamento.
WP Smush comprime automaticamente le immagini quando le carichi sul sito e può, poi, essere utilizzato per comprimere e ottimizzare i file più vecchi.
EWWW Image Optimizer
EWWW Image Optimizer è un’altra valida opzione se stai cercando un plugin di compressione delle immagini di WordPress.
È in grado di ottimizzare automaticamente le immagini man mano che le carichi e può anche comprimere le foto caricate in precedenza.
ShortPixel Image Optimizer
Un altro plugin che ti potrebbe aiutare a comprimere le immagini di WordPress è ShortPixel Image Optimizer. L’account gratuito consente di comprimere fino a 100 immagini al mese. Per superare questo limite, dovrai eseguire l’upgrade ad un piano a pagamento.
ShortPixel memorizza le immagini originali in una cartella separata e consente di confrontare l’originale con la versione compressa.
Sfrutta il Lazy Load
È, infine, possibile ottimizzare ulteriormente le immagini sfruttando il lazy loading.
Con il lazy loading, le foto presenti nella parte inferiore di una pagina non verranno visualizzate finché il visitatore è ancora nella parte alta del sito. Lo scopo di questa tecnica è di ridurre al minimo le immagini da caricare contemporaneamente.
Puoi abilitare questa funzione con un plugin per l’ottimizzazione delle immagini come Wp Smush.
Ottimizzazione SEO delle immagini
Una volta ridimensionate e compresse, le immagini vanno ottimizzate lato SEO, in modo da renderle comprensibili per i motori di ricerca. L’indicizzazione delle immagini è fondamentale per ribadire la rilevanza del nostro contenuto rispetto alla keyword per cui vogliamo posizionarci.
1.Scelta del nome del file
Innanzitutto, prima di caricare le immagini sul tuo sito, è necessario rinominarle con un nome che ne descriva chiaramente il contenuto.
È, inoltre, importante che il nome del file contenga la keyword principale della pagina. In questo modo, il motore di ricerca comprenderà il significato dell’immagine e la sua pertinenza alla ricerca dell’utente.
Il nome deve essere breve e le parole devono sempre essere separate da un trattino.
2.Il testo alternativo o Alt tag
Nell’ottimizzare le immagini per il web, non dimenticare di inserire l’alt tag, chiamato anche testo alternativo, un parametro molto importante in ottica SEO.
L’Alt tag è il testo che appare nel momento in cui l’immagine, per qualche motivo, non viene caricata e viene usato dal browser degli ipovedenti per illustrare il contenuto dell’immagine.
Il testo alternativo dovrebbe quindi descrivere il contenuto dell’immagine nel modo più dettagliato possibile.
Quando lo scrivi, immagina di descrivere l’immagine a un non vedente.
3.Didascalia
Nell’ottimizzare le immagini per WordPress ricordati, poi, di inserire la didascalia. Si tratta del testo visibile dai lettori al di sotto della foto ed è utile per migliorare l’esperienza dell’utente.
La descrizione, invece, è un parametro ininfluente per l’ottimizzazione SEO delle immagini.
4.Aggiungi informazioni per apparire nella ricerca visiva
- Includi i dati EXIF che sono informazioni più approfondite sull’immagine della tua foto stessa, inclusi l’ora e la data dello scatto, quale fotocamera è stata utilizzata, ecc. Google utilizza queste informazioni per classificare foto e articoli/blog/pagine in base alla pertinenza. (leggi qui per sapere come aggiungere queste informazioni con WP)
- Aggiungi il markup dei dati strutturati (utilizzando il vocabolario di schema.org) che aiuta Google a comprendere contenuti e immagini. Ad esempio, una pagina di una ricetta includerebbe nei dati strutturati (nel codice HTML) il tipo di pagina, il nome della ricetta, l’autore, il tempo di preparazione e la data di pubblicazione. Includerà anche una breve descrizione di testo e immagini.
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Conclusioni
Ora che sai come ottimizzare le immagini del tuo sito web senza rinunciare alla qualità, non ti resta che provare a farlo!
Oltre a migliorare la velocità del tuo sito, probabilmente vedrai un miglioramento anche nel posizionamento sui motori di ricerca.
Se non te la senti di provare da sola, puoi affidarti al mio servizio Velocità Makeover.
Per ottimizzare le prestazioni del tuo sito, puoi anche richiedere un audit, così da capire cosa potresti migliorare per aumentare il traffico rivolto alla tua attività.
Dubbi o domande? Mandami una mail.
Francesca