Hai un sito web lento? Scopri come velocizzarlo subito
Quando un sito web viene considerato lento? Se ti sei posta questa domanda, è perché probabilmente ti sei già accorta da sola che il tuo sito carica lentamente (magari hai provato ad aprirlo da mobile quando eri fuori casa e senza la connessione wifi). Oppure hai letto qualcosa e hai già provato a fare un test di velocità del tuo sito e il risultato non è stato confortante. In questo articolo vediamo cosa può influire su un sito web lento e come puoi fare per velocizzarlo.
Ma prima è doveroso chiedersi…
Perché è così importante la velocità di un sito?
Perché ha un impatto sull’esperienza di un utente, e ha anche un impatto sulla visibilità per Google! La velocità è infatti un fattore SEO.
INDICE DEI CONTENUTI:
QUANDO UN SITO WEB E’ CONSIDERATO LENTO?
Se utilizzi alcuni dei più famosi strumenti per l’analisi della velocità del sito potresti ottenere questi punteggi di performance:
- 0-49 (lento): Rosso
- 50-89 (medio): Arancione
- 90-100 (veloce): Verde
In questo modo avrai una contesto più comprensibile su quali problemi affliggono il tuo sito che impiega molti secondi a caricarsi correttamente.

Possibile risultato del test fatto con PageSpeed di Google
Per chi è addetto ai lavori, un sito viene considerato lento quando impiega più di 3 secondi a caricare, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Uno studio di Google ha rilevato che nel 53% dei casi l’utente interrompe la navigazione se alla pagina occorrono più di 3 secondi per caricarsi.
Se il tuo sito carica lento, ha un impatto diretto sulla frequenza di rimbalzo, il bounce rate in inglese. Per spiegarla con parole semplici è quando un utente apre una singola pagina sul sito ed esce senza continuare a navigare.
Se hai un e-commerce, controlla questo dato con Google Analytics e tienilo sotto controllo.
Il bounce rate cresce proporzionalmente con l’aumento del tempo di caricamento di una pagina. Ma a cosa è dovuto questo rallentamento?
La velocità influisce anche sull’esperienza utente
La velocità del sito influisce sull’esperienza utente e sulle conversioni. È meno probabile che le persone rimangano o interagiscano con un sito Web che impiega troppo tempo a caricarsi.
Se le persone lasciano il tuo sito Web a causa di una scarsa esperienza utente, non intraprenderanno ulteriori azioni come unirsi alla tua lista e-mail o effettuare un acquisto.
Le pagine che si caricano rapidamente offrono un’esperienza utente superiore, che aiuterebbe ad aumentare i tassi di conversione.
Gli utenti desiderano iniziare immediatamente a leggere i contenuti o scorrere la pagina per trovare le informazioni desiderate. Qualsiasi ritardo può influire sulla loro decisione di acquisto.
Ecco qui un grafico dal blog di Neil Patel che mostra come l’aumento della velocità del sito aumenta le classifiche SERP e altre metriche come i tassi di conversione.
PERCHE’ LA VELOCITA’ HA UN IMPATTO SEO?
La velocità del sito è un importante fattore di posizionamento per Google e altri motori di ricerca: significa che considerano questo aspetto per classificare le pagine Web nei risultati di ricerca.
Già nel 2018, Google aveva annunciato che la velocità era un fattore di ranking ufficiale nei risultati di ricerca e ha implementato l’indicizzazione mobile-first.
Cosa significa indicizzazione mobile-first? Che i motori di ricerca danno priorità a come un sito risponde su tablet e dispositivi mobili, piuttosto che da desktop.
Questo è una conseguenza del fatto che oltre il 55% di tutto il traffico proviene da dispositivi mobili. (fonte Oberlo)
Inoltre nel 2021, Google ha lanciato un altro importante aggiornamento dell’algoritmo che pone maggiore enfasi sulla velocità del sito con i Core Web Vitals che tradotto significa principali elementi vitali del web.
Quali sono questi Core Web Vitals:
- il tempo di caricamento della pagina
- l’interattività della tua pagina
- quanto sia visivamente stabile la tua pagina.
Quindi, se hai un sito a caricamento lento, esso non soddisfa i requisiti di Google, potresti aspettarti un calo di ranking e traffico.
Come migliorare la velocità del tuo sito web
Il primo passo per migliorare la velocità del sito è capire quanto tempo impiega il tuo sito a caricare.
Per poterlo fare, puoi utilizzare tre strumenti gratuiti:
- Google PageSpeed Insights
- Pingdom
- GTmetrix
1.Google PageSpeed Insights
Google PageSpeed Insights fornisce un’interfaccia semplice per diagnosticare la velocità del tuo sito e le prestazioni del sito web.
Puoi anche analizzare ogni pagina web e ottenere consigli dettagliati sull’ottimizzazione della velocità in “Opportunità”.
2. GT Metrix
Gt Metrix è un altro utilissimo strumento (quello che utilizzo anche personalmente in realtà) perché fornisce informazioni dettagliate e allo stesso tempo il grafico è molto facile da leggere.

Questo è il pessimo risultato del mio travel blog, che infatti è in fase di restyle proprio per questo. Vi mostrerò grazie al lavoro di restyle come la velocità migliorerà
3. Pingdom
Altro validissimo strumento è sicuramente anche Pingdom, che mostra in una rapida occhiata, il tempo di caricamento della pagina, la dimensione della pagina e il numero di richieste fatte dalla tua pagina.
Come velocizzare un sito web lento in 7 step
1.Riduci le dimensioni delle immagini
Le immagini di grandi dimensioni sono tra le cause più comuni di lentezza del sito: possono causare fino al 60% di lentezza in più nel caricamento di una pagina.
Quindi è importantissimo che tu riduca tutte le immagini di grandi dimensioni che hai sul tuo sito.
Ti lascio qualche consiglio:
- riduci i pixel dell’immagine fino a 1200 di larghezza
- visto che la maggior parte dei browser può visualizzare solo fino a 72 punti per pollice (DPI), riduci la risoluzione di un’immagine da 300 DPI a 72 DPI e vedrai che non influirà sulla nitidezza dell’immagine.
Ti consiglio di leggere anche la mia Guida all’ottimizzazione delle immagini
2. Riduci il tempo di risposta del server
Un tempo di risposta del server lento è spesso un fattore che contribuisce a rallentare la velocità del sito.
Le query lente del database sono un motivo comune per le risposte lente del server e quindi per avere un sito web lento, poiché creano colli di bottiglia che impediscono al browser di ricevere documenti e caricare la pagina.
Il passaggio da un piano di hosting condiviso a un piano di hosting dedicato o a una soluzione di hosting cloud può comportare tempi di risposta più rapidi.
Inoltre, accertati di avere un server che sia provvisto di un certificato di sicurezza per ottenere l‘HTTPS. In questo modo potrai attivare o farti installare il protocollo di rete HTTP/2 o HTTP/3 che contribuiscono a velocizzare notevolmente le pagine web e a ridurre i tempi di latenza.
Oppure sfrutta il CDN, che ti spiego qui sotto.
3. Usa il CDN
La connessione CDN riduce la distanza di connessione tra il server di origine e l’utente. Questo è un aspetto tecnico che puoi risolvere chiedendo direttamente al tuo hosting. Io uso Siteground e questo servizio è già integrato in qualsiasi piano di hosting.
L’utilizzo di una connessione CDN riduce la distanza di connessione tra il server di origine e l’utente.
4. Sfrutta la memorizzazione nella cache del browser
Sembra complicato ma in realtà la memorizzazione non è altro che una possibilità che viene data ai browser di archiviare file in modo che le persone che hanno già visitato il tuo sito Web possano vedere prima i contenuti della tua pagina.
I file memorizzabili nella cache sono:
- File di immagini (es. il tuo logo)
- File PDF
- File multimediali
- Risorse statiche (che includono CSS, JavaScript e altri script che non cambiano frequentemente)
La memorizzazione nella cache del browser viene impostata utilizzando le intestazioni nel file .htaccess o con l’aiuto di un plug-in come Cache totale W3, Supercache WP, WP Rocket, il plugin di Siteground per la velocità.

Il plugin di Siteground Optimizer ti permette in modo semplice di gestirlo dalla dashboard del tuo sito web
5. Minimizzare i Javascript e i CSS
Insieme alle immagini, la riduzione delle dimensioni dei file necessari per visualizzare una pagina Web può migliorare la velocità del sito.
Google consiglia di utilizzare UglifyJS o CSSNano per minimizzare HTML, CSS e JavaScript.
Rimuovendo spazi e virgole, elimini gli spazi bianchi e riduci le dimensioni del file.
Sebbene il codice possa essere più difficile da leggere per un essere umano, i browser possono scaricare i file più velocemente a causa delle loro dimensioni ridotte.
Con il plug-in Siteground Optimizer, non è necessario installare alcun plug-in aggiuntivo.
Viene fornito con la minimizzazione anche per HTML, CSS e Javascript.
6. Ridurre i numero di redirect
I redirect sono i reindirizzamenti che mettiamo sul nostro sito web quando ad esempio eliminiamo una pagina. Per non creare un link rotto (che è dannoso per la SEO ma anche per l’esperienza di un utente sul tuo sito) devi creare un redirect.
Quindi i redirect sono necessari, ma devi sapere che aumentano il tempo di risposta del server.
Quindi è meglio che ne fai uso con parsimonia per un avere un sito web lento.
7. Limita l’uso di plugin di terze parti
Se utilizzi WordPress per il tuo sito, sai già che grazie ai plugin puoi aumentare facilmente la funzionalità dei tuo sito web.
Come le app del telefono però, occupano spazio, e più ne hai e più potrebbero rallentare il tuo sito. Anche perché, diversamente delle app del telefono, lavorano (sono sempre attivi) in background.
Ti suggerisco quindi di installare i plugin solo quando sono essenziali per il funzionamento del tuo sito web.
Ad esempio, i moduli di contatto (come Contact form), il page builder (come Elementor), l’ottimizzazione del sito e i plug-in per l’e-commerce sono essenziali per il funzionamento del tuo sito web.
Ma i plug-in che mostrano il tuo feed di Instagram o collegano i dati di Google Analytics alla dashboard di WordPress non sono necessari.
COSA SI OTTIENE VELOCIZZANDO UN SITO WEB LENTO
Se ottimizziamo un sito web lento ecco cosa possiamo ottenere:
- Più pagine viste dagli utenti
- Più download di un’applicazione
- Maggiori vendite degli e-commerce
Sono chiari i risvolti della velocità delle pagine web sui siti delle aziende e sui risultati che possono ottenere, ma cosa fanno gli utenti davanti ad un sito lento, e quali sono le loro aspettative. Ecco alcuni stats interessanti (fonte Semrush):
- il 40% abbandona una pagina che carica in più di 3 secondi;
- il 75% acquista da un sito di un concorrente se il primo sito visitato è troppo lento;
- il 52% ritiene importante la velocità per decidere se ritornare su un sito.
Ora sai cosa devi fare per aumentare la velocità del tuo sito web.
Puoi provare da sola e testare se funzionano.
Oppure puoi affidarti al mio servizio Velocità Makeover per risolvere il problema e per fornirti un sito web super veloce: come vedi con il sito di una cliente grschoolmarketing.
La mia agenzia è riuscita a portare il sito da un punteggio di E a A!
Hai domande sulla velocità della pagina o sull’ottimizzazione delle prestazioni del tuo sito?
Il mio servizio di audit SEO fornisce informazioni utili per mettere il tuo sito sulla strada giusta e il nostro team può occuparsi del lavoro di implementazione necessario per aumentare il traffico di ricerca mirato alla tua attività.
Dubbi o domande? Mandami una mail.