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Helpful Content Update spiegato semplice: Google premia i Contenuti di qualità

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Grafica Helpful Content Update

Hai già sentito parlare dell’Helpful Content Update? Si tratta di un recente aggiornamento dell’algoritmo di Google, rilasciato nell’agosto 2022, con l’obiettivo di penalizzare quei contenuti poco utili per gli utenti, scritti solo per generare traffico sui siti.

In questo articolo, ti spiegherò, con parole semplici, cos’è l’Helpful Content Update di Google e ti dirò cosa puoi fare per non rischiare che il tuo sito perda traffico e per assicurarti che i tuoi contenuti continuino a posizionarsi bene sui motori di ricerca.

Tabella dei contenuti

POST AGGIORNATO IL Febbraio 14th, 2023

Grafica Helpful Content Update

Cos’è l’Helpful Content Update di Google

Prima di parlare dell’Helpful Content Update facciamo un passo indietro. Sai come funziona l’algoritmo di Google? 

Basandosi su di un insieme di fattori, l’algoritmo di Google, determina il posizionamento di un sito web nella SERP (la pagina dei risultati di ricerca). Quindi, quando un utente fa una ricerca, dopo aver preso in esame milioni di siti, l’algoritmo da una risposta.

L’obiettivo di Google è quello di fornire sempre risposte pertinenti e contenuti di qualità ai propri utenti.

Come accennato, l’Helpful Content Update è un recente aggiornamento dell’algoritmo di posizionamento di Google, il cui obiettivo è quello di eliminare i contenuti scritti al solo scopo di posizionarsi nei motori di ricerca e di premiare quelli di qualità, in grado di fornire informazioni utili agli utenti, scritti da persone per altre persone.

Google stesso ha chiarito che questo aggiornamento introduce un nuovo indicatore a livello di sito che viene preso in considerazione tra molti altri indicatori per il posizionamento delle pagine web.

Spesso chi scrive per il web ha un approccio eccessivamente tecnico e pensa al posizionamento piuttosto che a fornire informazioni nuove ed originali a chi legge.

Con l’Helpful Content Update si vuole, invece, fare in modo che nella pagina dei risultati emergano solo le pagine utili, togliendo visibilità ai contenuti che non aiutano e non forniscono informazioni di qualità agli utenti.

In altre parole, con questo aggiornamento Google ci invita a creare i contenuti del nostro sito pensando alle persone piuttosto che ai motori di ricerca.

Come funziona l’Helpful Content Update

Come ho accennato, il nuovo aggiornamento di Google premia i contenuti che rispondono realmente alle domande degli utenti e ne soddisfano le aspettative.

Ciò significa che i contenuti per i motori di ricerca, creati soprattutto con l’obiettivo di accontentare i motori di ricerca e scalare la SERP, che però si rivelano poco utili per gli utenti, saranno penalizzati. Sto parlando di quei post scritti per ottenere un buon posizionamento, che, tuttavia, non rispondono alle esigenze dei lettori e non sono originali. 

Pensa, ad esempio, a quelle pagine che raccolgono informazioni copiate da altre fonti senza aggiungere nulla.

Al contrario, Google vuole dar risalto ai contenuti creati dalle persone per le persone, così da assicurare agli utenti un’esperienza di ricerca completa e soddisfacente.

Quando scrivi per il tuo sito, dovrai, quindi, cercare di creare i tuoi contenuti pensando a quelle che sono le esigenze dei potenziali lettori.

Hai presente cosa intendo quando parlo di comprendere il vero intento di ricerca di un utente?

Potrebbe interessarti: Come creare contenuti efficaci in 7 step

Chi può essere penalizzato dall’Helpful Content Update

Anche se, per il momento, questo aggiornamento è disponibile solo per la lingua inglese, è molto probabile che presto sarà esteso alle altre lingue. È quindi importante prepararsi, cercando di creare per il proprio sito contenuti di qualità, utili ed originali.

Come abbiamo visto, il recente aggiornamento ha introdotto un nuovo indicatore che Google usa insieme a molti altri segnali per determinare il posizionamento delle pagine web. 

Il motore di ricerca individua, quindi, automaticamente, i contenuti che sembrano avere scarso valore, basso valore aggiunto o che non sono particolarmente utili per gli utenti.

Questa procedura può riguardare sia i siti appena lanciati, che quelli già esistenti.

Naturalmente, siti con molti contenuti non utili potrebbero notare un effetto maggiore.

È proprio Google a precisare che, sui siti che hanno una quantità relativamente elevata di contenuti non utili, qualsiasi contenuto (e quindi anche quelli di qualità) nel complesso, ha meno probabilità di avere un buon rendimento. Per questo motivo, è molto importante curare tutti i contenuti presenti sul proprio sito.

Ad ogni modo, anche su siti con contenuti non utili, alcuni post ben scritti, pensati per gli utenti, potrebbero posizionarsi bene, se utili e pertinenti ad una query. 

Ma chi può essere penalizzato?

Di sicuro, l’aggiornamento dovrebbe colpire chi produce contenuti con il solo scopo di aumentare la visibilità e il traffico sui motori di ricerca.

7 cosa da sapere per evitare di venire penalizzato

Per evitare che il tuo sito venga penalizzato dall’Helpful Content Update di Google ci sono alcuni accorgimenti che dovrai adottare:

  1. non copiare i tuoi contenuti da altri siti, senza aggiungere valore;
  2. non cercare di coprire argomenti diversi, se non sei in grado di fornire informazioni approfondite per ciascuno di essi; 
  3. non aumentare artificialmente il conteggio delle parole, pensando che Google premi la lunghezza dell’articolo;
  4. non pubblicare contenuti generati dall’intelligenza artificiale, senza rielaborarli;
  5. non promettere di rispondere una domanda senza poi farlo;
  6. non parlare un argomento senza conoscerlo a sufficienza e senza avere esperienza;
  7. non lasciare un argomento incompleto, dando al lettore la sensazione di dover approfondire altrove.

Quali sono i contenuti utili?

A questo punto, ti starai chiedendo quando un contenuto può essere considerato utile.

Come abbiamo visto, utili sono quei contenuti creati pensando alle persone piuttosto che ai motori di ricerca, ovvero scritti concentrandosi innanzitutto sulla soddisfazione dell’interesse dell’utente. Chiaramente, per offrire un valore aggiunto, è importante non dimenticare le best practices SEO. 

È Google stesso che, in un articolo dedicato all’Helpful Content Update, invitandoci a rispondere ad una serie di domande, ci aiuta a capire se il nostro approccio è incentrato sulle persone o sui motori di ricerca. Fornendoci, in questo secondo caso, un segnale di avvertimento che ci dovrebbe portare a rivalutare il modo in cui stiamo creando contenuti del nostro sito.

5 domande che puoi farti per capire se il tuo contenuto è utile

Se rispondi positivamente a queste domande, probabilmente, quello che hai scritto è un contenuto di qualità:

  • Hai un pubblico esistente o previsto per la tua attività o sito che troverebbe utili i tuoi contenuti se arrivasse direttamente a te (senza passare da Google)?
  • I tuoi contenuti dimostrano chiaramente un’esperienza in prima persona e una conoscenza approfondita?
  • Il tuo sito ha uno scopo o obiettivo principale?
  • Dopo aver letto i tuoi contenuti, l’utente avrà la sensazione di aver imparato abbastanza?
  • Chi legge i tuoi contenuti sentirà di aver avuto un’esperienza  soddisfacente?

Helpful Content Update: 7 consigli pratici su cosa fare

L’Helpful Content Update potrebbe cambiare il modo in cui si lavora alla creazione dei contenuti.

Come abbiamo visto, infatti, l’aggiornamento potrebbe danneggiare chi si pone quali unici obiettivi l’aumento del traffico ed il posizionamento sui motori di ricerca, senza offrire nulla agli utenti. 

Ecco alcuni consigli che potresti seguire per creare contenuti di qualità e per evitare di essere penalizzato.

1.Crea contenuti originali

Google intende promuovere contenuti originali ed evitare di dare risalto tra i risultati di ricerca ad articoli che ripropongono sempre lo stesso punto di vista e le stesse informazioni.

Per rendere i tuoi contenuti originali e utili prova a farti e rispondere a queste domande:

  • Puoi aggiungere un punto di vista di cui non è stato ancora scritto
  • Ci sono dati che puoi fornire a supporto delle tue idee e che non si trovano in altri siti?
  • Hai immagini e screenshot personalizzati che nessun altro risultato ha nella SERP?

GRAFICA PER HELPFUL CONTENT UPDATE

2.Scrivi per le persone

Come abbiamo, già, visto, l’Helpful content Update premia i contenuti creati dalle persone per le persone, capaci di soddisfare le aspettative degli utenti.

Concentrati quindi sulla creazione di contenuti soddisfacenti, senza dimenticare le best pratices SEO, per offrire valore aggiunto a chi legge.

3.Parla di ciò che conosci 

Verranno premiati coloro che decideranno di concentrarsi su un argomento, in cui vantano competenze dirette. Al contrario, può essere controproducente cercare di coprire ambiti diversi se non si riescono a fornire informazioni approfondite per ogni settore. In questo quadro, è opportuno puntare su ciò che si conosce e su ambiti in cui si ha veramente esperienza.

Il mio consiglio è quello di rendere il tuo blog verticale, specializzato. Concentrati su 2/3 argomenti, cercando di soddisfare tutte le esigenze che ruotano intorno ad essi.

Potresti anche coinvolgere degli esperti nella tua content strategy, attraverso contributi diretti all’articolo, interviste o citazioni.

Se hai un sito di affiliazioni, evita ad esempio di scrivere recensioni di prodotti che si allontanano dai contenuti che di solito tratti sul tuo sito.

Lo si evince anche tra le domande che trovi nella guida di Google, in una in particolare si dice:

Hai deciso di entrare in qualche area tematica di nicchia senza alcuna reale competenza, ma invece principalmente perché pensavi di ottenere traffico di ricerca.

4.Fai un’analisi dei contenuti del tuo sito

Procedi ad un’analisi obiettiva dei contenuti presenti sul tuo sito per valutarne la qualità e per capire in che misura soddisfano le aspettative degli utenti.

Distingui quelli utili, da quelli che, invece, non soddisfano l’intento di ricerca degli utenti e i loro bisogni.

5.Elimina o aggiorna i contenuti poco utili

Non aver paura di tagliare i rami secchi. Elimina o aggiorna i contenuti inutili presenti sul tuo sito.

Google stesso suggerisce che la rimozione di articoli non utili potrebbe aiutare il posizionamento degli altri post del sito.

I siti colpiti dall’aggiornamento possono, infatti, recuperare le posizioni e la visibilità perse, partendo proprio dalla rimozione (o dalla non indicizzazione) dei “contenuti inutili”.

Se non sai come analizzare quali contenuti tenere e quali invece tagliare potresti seguire questi passi:

  1. Controlla in Google Analytics le pagine che ricevono meno traffico. Poi vai a vedere in Google search console se ci sono query (domande poste dagli utenti in Google) con un buon numero di impressions che potrebbero far riferimento a quel contenuto che ha poco traffico. Se non si è posizionato, non c’è traffico, non è un contenuto pillar allora valuta di eliminarlo
  2. Controlla se sul tuo sito ci sono contenuti che si cannibalizzano, cioè lavorano sugli stessi intenti di ricerca e parole chiave. Controlla in Google Search Console quale si è posizionato peggio per decidere quale rimuovere.
  3. Valuta se ci sono articoli o pagine che hanno un basso conteggio di parole (tipo 150-200): il conteggio parole non è di per sè il solo fattore da considerare ma può essere un altro criterio da cui partire

6.Studia l’intento di ricerca

Dato che l’obiettivo di Google è fornire risultati che soddisfino perfettamente le esigenze degli utenti, comprendere il loro intento di ricerca è essenziale. Farlo ti consentirà di creare e condividere contenuti pertinenti. 

Ora sai perché l’analisi dell’intento di ricerca è fondamentale. 

Se però non sai come procedere, possiamo lavorare insieme per migliorare la tua strategia SEO.

7.Offri contenuti sempre migliori agli utenti

I tuoi post andranno sempre ottimizzati in ottica SEO, ma non andrà dimenticato che la SEO deve essere applicata a contenuti incentrati sulle persone.

Google andrà attentamente ad esaminare i siti che hanno nel tempo sfruttato certe tecniche per creare contenuti scalabili per ottenere più traffico.

Nello mondo degli eCommerce, una strategia utilizzata da molti domini è stata quella di lavorare  sull’indicizzazione delle loro pagine di ricerca interne. Bed Bath and Beyond ha generato milioni di sessioni e probabilmente un gran numero di vendite solo da questa strategia.

dati bathandbeyond
Traffico e posizionamento Bath and Beyond

Tuttavia, queste pagine non sono sempre le più utili per gli utenti.

A seconda della categorizzazione dei prodotti, alcune pagine di ricerca restituiscono spesso prodotti che non sono effettivamente rilevanti per l’argomento principale. Ad esempio, se guardi la pagina Bed Bath and Beyond per “aste per tende da doccia” ha molti prodotti per ganci per doccia che non sarebbero utili per l’utente finale.

screenshot risultati pagina ecommerce

Cosa fare se il tuo sito è stato penalizzato dall’Helpful Content Update

Se ti dovessi accorgere che il tuo sito è stato penalizzato dall’Helpful Content Update mantieni la calma.

Tieni presente che, rimuovendo o migliorando i contenuti non utili, un sito può effettivamente recuperare traffico, ranking e visibilità persi, ma che il processo di rivalutazione potrebbe richiedere anche alcuni mesi.

Come potresti muoverti?

Inizia identificando i contenuti che potrebbero aver causato la penalizzazione ed elabora una strategia. Puoi decidere di eliminarli o di migliorarli.

In questo secondo caso, ricorda quanto abbiamo già detto: mostra di conoscere l’argomento di cui ti occupi; fai emergere la tua esperienza in merito e cerca sempre di rendere i tuoi contenuti preziosi per chi li legge. Non scrivere solo pensando ai motori di ricerca, ma, studia gli intenti di ricerca e cerca di rispondere alle esigenze degli utenti.

infografica helpful content update

Conclusioni

Come abbiamo visto, lo scopo dell’Helpful Content Update di Google è premiare i contenuti che soddisfano le aspettative dei visitatori. 

Per questo, senza dimenticare le buone pratiche SEO, è importante creare testi utili per gli utenti, scritti pensando alle persone.

Un consiglio? Sfrutta questo recente aggiornamento di Google per provare ad offrire ai tuoi lettori contenuti sempre migliori.

Ora che sai come fare, non ti resta che iniziare! 

Se hai dubbi o domande? Mandami una mail.

Francesca

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