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Come aprire un e-commerce: la guida completa

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Come aprire un e-commerce Grafica

Stai pensando di aprire un e-commerce, ma non sai sa dove iniziare?

Dopo la pandemia, gli acquisti online sono letteralmente esplosi e anche chi era reticente all'acquisto online, si è visto costretto a farlo. E ora, scoperta la semplicità e praticità, non può più farne a meno! Oggi gli shop online sono uno strumento insostituibile anche per i piccoli business, non è più solo per grandi business.

Aprire un e-commerce oggi può essere più facile di una volta. Ma facile non significa semplice. Aprire uno shop online di successo richiede, strumenti adeguati e strategie precise. Ci sono, ad esempio, alcuni obblighi a cui dovrai adempiere ed è fondamentale che, prima di iniziare a vendere online i tuoi prodotti, tu definisca un piano d’azione.

In questa guida, ti spiegherò come aprire un e-commerce e ti dirò tutto quello che devi sapere per avviare la tua attività commerciale online.

Tabella dei contenuti

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Come aprire un e-commerce partendo da zero?

Aprire un e-commerce è sicuramente una grande opportunità per il tuo business. Avrai, infatti, la possibilità di raggiungere un grande numero di clienti in tutto il mondo.

Questo significa contemporaneamente un’altra cosa: che i tuoi competitor aumentano e devi poterti distinguerti dai tutti coloro che vendono prodotti o servizi simili a te nel web. 

Avviare la propria attività online non significa decidere di aprire un e-commerce e farlo.

Richiede una strategia di marketing a lungo termine: non puoi pensare di entrare nel mondo online senza aver prima definito il tuo posizionamento.

E’ importante che tu sappia che non ti dovrai occupare solo della realizzazione del tuo sito, ma dovrai definire un business plan e far fronte ad alcuni adempimenti di carattere burocratico.

Ricerca e analizza: non puoi parlare a tutti

Il tuo cliente ideale non è “tutti”. Concentrati sullo scoprire a chi si rivolgerà il tuo brand e difinisci la tua offerta di valore.

Prima di aprire un e-commerce è importante individuare una nicchia di mercato: se parli a tutti non parli a nessuno.

Quando si parla di mercato di nicchia intendo un segmento preciso, che ha bisogni e preferenze specifiche.

Facciamo qualche esempio.

Ecco alcuni esempi di prodotti di nicchia:

  • maglioncini personalizzati in cotone sostenibile per cani e gatti
  • prodotti alimentari biologici e vegani, snack senza glutine, ecc
  • gioielli in resina fatti a mano
  • articoli di yoga per le mamme in attesa

La scelta della tua nicchia è un passo importante. Evita di optare per una nicchia comune, già dominata dai grandi marchi, perché, in questo caso ti dovrai scontrare con competitor esperti e già affermati. Se, comunque, deciderai di farlo, cerca di distinguerti, proponendo servizi che solo tu sei in grado di offrire. 

Quello che faccio sempre, nelle prime fasi di realizzazione di un sito con le mie clienti è questo: la definizione del target, del posizionamento e dell’offerta di valore. Non puoi prescindere da questo se vuoi differenziarti online: ora non competi più localmente con il tuo vicino, online competi con tutti potenzialmente.

Scegli i tuoi prodotti

La scelta del prodotto da vendere rappresenta una delle maggiori sfide.

Se sei un’artigiana e già realizzi i tuoi prodotti, stai seguendo la tua passione. Fin qui tutto bene, l’importante è che ci sia anche il marketing fit. Cioè?

Che quello che crei, abbia effettivamente anche una domanda.

Oppure esistono numerose opportunità per trovare prodotti da vendere, che sia attraverso la produzione, la rivendita o il dropshipping.

Ecco alcuni consigli per individuare prodotti da vendere oggi online:

  1. Rivolgiti agli appassionati di un determinato hobby.
  2. Segui la tua passione personale.
  3. Sfrutta le tendenze emergenti.
  4. Fai attenzione alle ultime novità sui mercati online.

Vendita diretta

Se opti per la vendita diretta, significa che hai articoli prodotti direttamente da te, fatti a mano o acquistati all’ingrosso. 

Se opti la vendita diretta, avrai bisogno di un magazzino e devi assicurarti che ci sia effettiva richiesta per quei prodotti.  

Dropshipping

Con il dropshipping puoi vendere i prodotti online senza possederli fisicamente. 

Come funziona? Quando i clienti acquistano un prodotto, l’ordine viene inoltrato al fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e della consegna per conto del venditore.

Il vantaggio principale è che non è necessario un alto investimento iniziale. Tuttavia, se opti per il dropshipping deve considerare che la concorrenza è elevata ed i margini di profitto sono più contenuti. 

Fai un business plan per il tuo shop online

BUSINESS PLAN

Quando decidi di aprire un e-commerce, indipendentemente dal fatto che tu debba richiedere dei finanziamenti, e quindi anche se non dovrai presentare a nessuno questo documento, dovrai scrivere un business plan

Non pensare che sia superfluo. Il business plan è, infatti, uno strumento fondamentale per la gestione del tuo business. 

Con il business plan definisci:

  • gli obiettivi di business
  • gli obiettivi di marketing
  • operazioni e processi
  • le proiezioni finanziarie

La creazione del tuo shop online

Hai seguito la guida fino a qui, siamo quasi arrivati alla parte operativa della creazione di un e-commerce. Hai visto quanti step ci sono prima di questo?

Prima però, un ultimo e importante passo da fare prima di passare alla parte operativa, e che riguarda la burocrazia

Quali sono gli adempimenti necessari per aprire un e-commerce?

Devi sapere che ci sono alcuni adempimenti a cui dovrai far fronte. So bene che gli aspetti burocratici tendono a spaventare. Ma niente paura! Ora ti spiegherò cosa serve per aprire un ecommerce.

La forma giuridica

Per prima cosa dovrai capire, parlando con un commercialista, qual’è la forma giuridica più adatta al tipo di business che hai in mente

Se sei un’artigiana potresti optare per un’impresa individuale, evitando così i costi di costituzione di una società, o per una società a responsabilità limitata semplificata, che ha il vantaggio di poter essere costituita con solo 1 euro di capitale sociale e senza costi notarili. 

Adempimenti burocratici necessari per aprire un e-commerce

Per essere in regola con il tuo negozio online, devi aprire partita IVA.

L’apertura della Partita IVA è, infatti, obbligatoria per svolgere un’attività economica con carattere abituale e di continuità. 

Potrai procedere autonomamente o decidere di rivolgerti ad un commercialista. 

Contestualmente all’apertura della Partita IVA, dovrai effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio

Il passo successivo è la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), al SUAP, lo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune in cui è ubicata l’attività. Anche per un negozio online dovrai, infatti, individuare un Comune di riferimento.

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) deve contenere una serie di informazioni stabilite per legge, tra le quali:

  • i requisiti di onorabilità e capacità (assenza di fallimenti e condanne penali);
  • il settore merceologico;
  • Il dominio web.

L’esercizio di una attività di commercio elettronico richiede, poi, di provvedere agli obblighi assicurativi e previdenziali. Dovrai, quindi, effettuare l’iscrizione all’INPS ed aprire una  posizione assicurativa presso l’INAIL.

Creiamo un e-commerce

In questa parte operativa vedremo:

  • Scelta della piattaforma: ci sono tante piattaforme tra cui scegliere ma in questo post ti parlo solo di WordPress e Shopify, le due opzioni che io stessa consiglio alle mie clienti se hanno un piccolo business
  • Creazione del sito: inizia con l’analisi SEO
  • Scelta del dominio, struttura, e parte grafica
  • Fotografie e descrizioni prodotti

Quale piattaforma per il mio e-commerce?

Una delle decisioni più importanti che devi prendere riguarda la scelta della piattaforma con cui sviluppare il tuo negozio online. 

Ma andiamo con ordine. Le piattaforme e-commerce sono dei software che mettono a disposizione gli strumenti che servono per aprire un negozio online, per gestire i canali di vendita (sia online che offline), il marketing e le transazioni. 

Consentono, inoltre, di cercare e caricare prodotti nuovi, di coordinare ordini e spedizioni e di gestire il magazzino.

Sul mercato ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, ciascuna con le proprie caratteristiche.

Hosting integrato o senza hosting?

Un’importante distinzione è quella tra piattaforme con hosting integrato e piattaforme senza hosting. Nella prima ipotesi, non ti dovrai procurare una soluzione di hosting. Le piattaforme e-commerce senza hosting, invece, ti richiedono di utilizzare un tuo spazio web su server o quello di un hosting provider. In questo caso la gestione è un po’ più complessa, soprattutto per i meno esperti, perché ci si deve occupare di aggiornamenti e manutenzione.

Tieni presente che non esiste un’opzione “migliore” per tutti. Dovresti, invece, individuare quella che è la soluzione più adatta a te ed al modello di business che ai scelto e che ti consente di  offrire ai tuoi clienti la migliore esperienza di acquisto possibile.

Considera, quindi, i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione. Se il tuo è un piccolo business, ti consiglio di optare per Shopify o WordPress.

Aprire un e-commerce con Shopify

Shopify

Una delle piattaforme più utilizzate per vendere prodotti online è Shopify. 

La sua caratteristica è che permette di avere a disposizione tutti gli strumenti indispensabili per gestire un e-commerce. 

Scegliendo Shopify, non ti dovrai preoccupare degli aspetti tecnici, come dell’hosting e degli aggiornamenti. Inoltre Shopify ti permette di personalizzare molto il tuo sito. 

Si tratta di una piattaforma che consente, anche a chi non ha un budget elevato e particolari capacità di programmazione, di creare un sito e-commerce.

Aprire un e-commerce su WordPress

Woocommerce

Per creare un e-commerce con WordPress puoi installare Woocommerce. Questo plugin consente di aprire, all’interno del portale, una sezione e-commerce con carrello, schede prodotto, categorie, sistema di pagamento e di spedizione. 

In questo modo, potrai gestire facilmente il tuo negozio online ed, anche in questo caso, potrai personalizzarne i diversi aspetti.

Scelta del dominio, struttura e parte grafica di un e-commerce

Una volta scelta la piattaforma e individuato un nome di dominio per il tuo e-commerce, dovrai dedicarti alla creazione ed alla personalizzazione del tuo negozio online, facendo in modo che rispecchi l’essenza del tuo brand.

Ma prima, fai l’analisi SEO.

Prima di creare il tuo e-commerce fai l’analisi SEO

Ebbene sì: prima di creare il tuo sito, prima ancora di pensare alla palette colori e alla home page, fai una consulenza SEO per capire con quali parole strutturare menu, categorie, prodotti e descrizioni.

L’errore che si fa più spesso è quello di andare a fare una consulenza SEO, dopo aver creato il sito: ma questo comporta lavoro e costo doppio per te, perché se il sito non è stato creato nel modo corretto, le categorie e i prodotti non sono ottimizzati, dovrai rimetterci mano.

Dovrai riuscire a trovare le giuste parole chiave da posizionare, facendo coincidere quello che gli utenti cercano e quello che venderai tu.

Individua, quindi, le keywords che le persone utilizzeranno per trovare il tuo business ed inseriscile nelle pagine, negli Alt Text delle immagini, nei Meta Title e nelle Meta Description del tuo sito. 

È, poi, importantissimo curare le descrizioni delle schede prodotto. Non solo dovrai riuscire ad attirare sempre nuovi clienti sul tuo sito web, ma dovrai anche convincere i  potenziali clienti ad acquistare quello che vendi. 

Per aiutarti ho scritto un articolo dedicato proprio alle schede prodotto per ecommerce, in cui ti spiego come scrivere per vendere.

Non dimenticare, infine, di scattare bellissime foto dei tuoi prodotti e di ottimizzarle per il web. Ti potrebbe essere d’aiuto il mio articolo sull’ottimizzazione delle immagini per il web

Cosa non deve mancare in un e-commerce

Perché il tuo e-commerce sia in regola, è essenziale che rispetti gli obblighi informativi che regolano il rapporto con il consumatore.

È quindi fondamentale che sul tuo sito siano reperibili queste informazioni:

  • le Condizioni Generali di Vendita, che chiariscano diritti e doveri del consumatore;
  • la Privacy Policy, che spiega come vengono trattati i dati personali degli utenti;
  • la Cookie Policy, che descrive le tipologie dei cookie rilasciati dal sito, in ottemperanza al GDPR (il Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali).

Vendere i prodotti di un e-commerce

Ci sono diversi aspetti a cui dovrai pensare in vista del lancio del tuo ecommerce. 

Se non hai optato per il dropshipping, ti dovrai occupare della gestione del magazzino e dei tuoi rapporti con i fornitori. Assicurati, in particolare, di tenere un inventario preciso.

Dovrai, poi, curare il packaging dei tuoi prodotti. Tieni presente che sarà la prima cosa che i tuoi clienti vedranno quando riceveranno quello che hanno ordinato. Cerca, quindi, di distinguerti con imballaggi resistenti, personalizzati, curati e sostenibili.

Occupati, infine, delle modalità di spedizione e di reso. Assicurati di scegliere un corriere rapido, con un costo per te sostenibile. 

Non sottovalutare resi e rimborsi. Cerca di averne chiara la gestione, non lasciando nulla al caso.

Come pubblicizzare un e-commerce e trovare nuovi clienti

Dopo aver fatto fronte a tutti gli adempimenti burocratici, creato il tuo ecommerce e preparato tutto per la vendita, non ti resta che pubblicizzare il tuo negozio online

Come ho già accennato, il primo passo per far trovare il tuo e-commerce ai potenziali clienti consiste nell’ottimizzazione SEO. Non sottovalutare, poi, i testi presenti all’interno del tuo sito web e sfrutta le tecniche di copywriting.

Potresti creare un blog legato al tuo e-commerce e pubblicare articoli correlati ai prodotti che vendi. Cerca sempre di offrire contenuti di valore per attirare potenziali clienti nel tuo negozio online.

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Per pubblicizzare un e-commerce, è altresì fondamentale sviluppare una strategia di social media marketing efficace. Cura la tua presenza su Facebook, Instagram e Pinterest. 

In alternativa, se hai budget a disposizione, per aumentare le vendite, potresti investire in inserzioni su Instagram o in Facebook Ads. Fondamentale è anche una strategia di email marketing efficace. In questo modo avrai la possibilità di entrare in contatto diretto con i tuoi clienti e di fargli conoscere nuovi aspetti del tuo business. Potrai anche sfruttare le mail per creare un legame, offrendo sconti e promozioni riservate agli iscritti alla newsletter.

Infografica Come aprire un e-commerce

Quanto costa aprire un e-commerce?

A questo punto ti starai probabilmente chiedendo quanto costa aprire un e-commerce. Non c’è una risposta valida per tutti a questa domanda. Naturalmente tutto dipende dalle scelte che farai.

Se i costi ti spaventano, tieni presente che non sono sempre necessari grandi investimenti iniziali. 

Come abbiamo visto, ad esempio, il dropshipping è un modello di business che permette di aprire un e-commerce senza dover acquistare preventivamente i prodotti e senza dover gestire magazzino, inventario e spedizioni.

Per capire meglio quanti soldi ti serviranno per aprire un e-commerce, potresti inserire le diverse voci relative al tuo business in un foglio di calcolo.

Considera i costi di avvio e mantenimento del sito (inclusi hosting e dominio); le spese per l’acquisto dei prodotti, per le spedizioni ed il packaging; le eventuali commissioni del sito web ed i costi di promozione del tuo negozio online.

Conclusioni

Arrivata a questo punto sai come aprire un e-commerce. Non ti resta, quindi, che capire quali soluzioni, tra quelle che ti ho illustrato, sono più adatte al modello di business che hai in mente.

Ricorda di non lasciare nulla al caso. Come abbiamo visto, infatti, aprire un e-commerce di successo richiede strumenti adeguati e strategie precise. 

Creare un sito e-commerce di successo non è immediato. Dalla costruzione del negozio, al marketing sono tanti gli aspetti da considerare.

Curati gli aspetti tecnici e burocratici, ricorda che aprire un negozio online vuol dire anche creare un contatto con i potenziali clienti, cercando di soddisfarne i bisogni.

Se hai ancora dei dubbi, puoi scaricare la mia guida “Come pianificare il tuo negozio online”.

Una volta che avrai aperto il tuo shop online, per convincere i potenziali clienti ad acquistare, ti serviranno schede prodotto efficaci! Ti consiglio, quindi, di leggere anche l’articolo “Schede prodotto per e-commerce: come scrivere per vendere“.

Francesca

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